Antichissima famiglia nobile in Salerno sin dal secolo XI, discendente dal Conte longobardo Landone, qui dicebatur Cabaselice. Visse tra San Mango e Castiglione. Nel XVIII secolo si stabilì a Salerno. Si è estinta all'inizio del 1900 con Francesco Cavaselice, Marchese di San Mango e Patrizio salernitano, col quale la famiglia era iscritta nell'elenco ufficiale e nel libro d'oro della nobilità italiana.
I Cavaselice hanno avuto feudi in San Mango e Castiglione, magnifici palazzi e cappelle gentilizie, una delle quali nel Duomo di Napoli, demolita con la costruzione della cappella del tesoro di San Gennaro. Fu accolta nel Priorato del S.M. Ordine di Malta nel 1775, in persona del nobile Vincenzo colonnello dell'esercito spagnolo, ed ottenne in data 3 febbraio 1735 il titolo di Marchese di San Mango, feudo acquistato nel 1686 da Nicolò Cavaselice, in persona di Romolo, patrizio salernitano.
Della famiglia Cavaselice spiccano:
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Giovanni, figlio di Gaufieri, originato dal Conte Landone, milite salernitano;
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Matteo, milite salernitano nel 1231;
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Ruggero, figlio di Roberto che nel sec. XIV fece una donazione di terre al monastero di Cava;
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Guglielmo, milite salernitano, che nel 1289 fu incarcerato nella Torre Maggiore di Salerno per avere offeso il Sovrfano, insuperbito della grandezza della sua famiglia;
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Nicolò che nel 1269 fu, insieme a Matteo Cioffi, Maestro Portolano di Policastro;
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Giovanni, giustiziere in Calabria nel 1332;
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Riccardo, milite salernitano, Cavaliere della Casa Reale nel 1382;
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Nicolò, nobile della Piazza del Campo in Salerno nel 1395;
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Enrico, Protontino di Salerno ed Ammiraglio nel 1438;
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Riccardo, Razionale della G. Corte nel 1578;
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Giovan Battista, Mastro di Campo nel 1659;
Dopo Romolo Cavaselice, furono Marchesi di San Mango: Nicola, Antonio, Nicola II, Antonio II e Francesco.
D.Ruggero Cavaselice, Utile Signore di San Mango, fu nel 1696 anche feudatario della Terra di Cotrone.
D.Nicola Cavaselice, marchese di San Mango, fu Brigadiere dei R.Eserciti Borbonici e Governatore perpetuo delle 5 Ville d'Aragona. Sposò D. Teresa Lembo.
Arma della famiglia Cavaselice: d'oro a un ramo di spaccapietra fogliato di pezzi nodrito sopra un monte di tre cime, il tutto di verde.
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